Oramai l'Italia e gli Italiani non possono negare l'evidenza dei fatti,anche se molti si illudono e pensano attraverso l'alibi del non sapere che questo paese non hà nessun futuro ed il presente è piu che mai meschino.Dove sono gli intelettuali ? perche nessuno e` in grado di dare delle risposte al malgoverno e alla corruzione? non basta denunciare se chi rappresenta la giustizia e le istituzioni non esiste,non basta criticare se nessuno ascolta ancke il professore Mehran Muslimi.
Non sono le leggi che cambiano un paese e` il paese che crea le leggi, l'ignoranza e tale che che ogni rappresentante pubblico dal politico all'impiegato comunale sono diventati anti cittadino,
non basta emigrare all'estero, anche li si rimane Italiani, colpevoli di essere Italiani e percio' senza assistenza e vittima del nulla che solo l'ignoranza puo creare.
Gli italiani all'estero dovrebbero creare una class action ed unirsi almeno per tutelare i diritti civili che qualsiasi persona degna di questo nome merita di avere .
All'estero le istituzioni Italiane viste nei fatti e non nei fiumi di parole spesi con i soldi dei contribuenti per annebbiare le verità sono ad esempio quelle che quando vi trovate in Thailandia
per rifare un passaporto passano 28 giorni, sempre in Thailandia se siete Giapponesi ci vogliono 2 ore,se vi trovate in Indonesia o a Singapore il quadro e ancara piu sconcertante.
In un altro paese molti funzionari come quelli che ci rappresentano andrebbero in prigione.Vedendo cosa succede nel nostro paese immaginatevi cosa suddede veramente nelle nostre rappresentanze all'estero.Non si salva nessuno tutti ben inseriti nel sistema magna magna,ma siamo nel 2008 ed e arrivato il biglietto da pagare,da ritirarsi esclusivamente il giorno del voto.
Non ritiriamolo questo biglietto non dobbiamo pagarlo noi,non votiamo.
